Con profonda tristezza e commozione, annunciamo l’improvvisa scomparsa della nostra cara collega e amica Marina Cretich.

Ricordiamo con affetto e ammirazione le sue indiscusse doti di ricercatrice, la limpidezza del pensiero e le straordinarie capacità comunicative. Marina era non solo una scienziata di grande talento, ma anche una persona di straordinaria umanità, sempre gentile e disponibile. La sua dolcezza, la sua capacità di fare squadra e la sua affidabilità rimarranno impresse nei cuori di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lei.
Marina Cretich è arrivata al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con un assegno di ricerca nel 1998, subito dopo aver conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo un breve periodo di precariato, ha ottenuto una posizione a tempo determinato ed è stata assunta a tempo pieno nel 2006. 

Marina è stata per anni una figura fondamentale del gruppo "Microsistemi Analitici" di SCITEC. Il suo impegno e la sua dedizione sono stati un esempio per molti giovani durante il loro percorso di formazione. Ha contribuito in maniera determinante alla crescita e al riconoscimento del gruppo, sia a livello nazionale che internazionale, portandolo a raggiungere importanti traguardi scientifici e accrescendo la reputazione del CNR nel campo dello sviluppo di nuovi metodi biomolecolari per la diagnosi e il monitoraggio della salute.

Nel 2020, nel suo percorso di crescita professionale, Marina ha creato un proprio team di ricerca denominato Extracellular Vesicle Lab. Questo laboratorio, sotto la sua guida, si è dedicato allo studio delle vescicole extracellulari, un campo di ricerca innovativo e promettente, contribuendo ulteriormente al progresso scientifico del CNR.

Marina ha, inoltre, rappresentato il Cnr e le donne che lavorano per la ricerca a Roma il 5 marzo 2022, partecipando nell'Aula di Palazzo Madama al ventesimo appuntamento della rassegna "Senato&Cultura” volto alla valorizzazione delle giovani eccellenze del nostro Paese. Marina ha portato il suo contributo, analizzando il tema della parità di genere nel campo della ricerca italiana, esaminando in generale il valore aggiunto che le donne apportano nelle professioni nonostante le numerose difficoltà che ancora affrontano per emergere, specialmente nelle posizioni apicali.

Ci stringiamo con affetto alla famiglia di Marina, condividendo il loro dolore e offrendo le nostre più sentite condoglianze.

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