In ricordo di Renato Ugo

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In ricordo di Renato Ugo

Renato Ugo è venuto a mancare ieri, 20 ottobre, all'affetto dei suoi cari e di tutti gli amici ed allievi.

Renato Ugo è' stato non solo un grande scienziato, un brillante professore attento ed amato da tutti i suoi studenti ed allievi, ma anche un uomo con personalità e energie eccezionali.

Ha contribuito a scrivere un capitolo fondamentale della storia industriale italiana a bordo della corazzata Montedison, poi colata a picco come una bagnarola per aver incrociato un pernicioso iceberg di vacuità politica e finanziaria. A 44 anni, in un lunedì di fine gennaio '82, venne chiamato da Mario Schimberni, all'epoca presidente della Montedison. «Lei verrebbe con me a rifare la chimica italiana?». Schimberni aveva bisogno delle conoscenze di Ugo e, a dispetto di chi dice che il mondo della ricerca e dell'università sono lontani da quello dell'industria, qui si scopre come l'una dipenda dall'altra, in un binomio efficace e purtroppo non molto comune in Italia.

Ha sempre lavorato per la crescita della chimica italiana, sia in ambito accademico, Cnr e industriale, e profuso idee ed impegno a tutti i livelli per far crescere nella società il ruolo della cultura chimica.

Lascia in noi un immenso vuoto. Ma, sarà sempre una guida, una luce, fonte di ispirazione e sostegno.

A nome degli allievi, Rinaldo Psaro

Renato UGO, nato a Palermo il 18 Giugno 1938, laureato cum laude in Chimica Industriale presso l'Università degli Studi di Milano (1961), Libero Docente in Chimica Generale e Inorganica (1966), Professore Ordinario prima di Chimica Analitica (1973) e poi di Chimica Inorganica (dal 1981 al 2010) presso l'Università degli Studi di Milano. Attualmente, dal 2013 Professore Emerito di Chimica Generale e Inorganica presso l’Università degli Studi di Milano.
Ha ricevuto nel 1988 la laurea honoris causa dell’Università di Potsdam (N.Y.) negli U.S.A., oltre che numerosi premi relativi alla sua attività scientifica, tra cui di rilievo la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come benemerito della cultura e della scienza (2000) e la medaglia Piero Pino della Divisione di Chimica Industriale della Società Chimica Italiana (2006).
E' Socio, prima corrispondente (1984) e poi Nazionale (1990), dell'Accademia dei Lincei.
Il 20 Marzo 2020 ha ricevuto dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL la prestigiosa medaglia d’oro conferita dalla stessa.

Autore e co-autore di 342 lavori scientifici, apparsi sulle più qualificate riviste italiane ed estere.

E’ stato Editor in Chief di due serie internazionali di Advances: Aspects of Homogeneous Catalysis (7 volumi), e, avendo come Co-editor B. James (Vancouver), della serie Homogeneous Catalysis in Inorganic and Organic Chemistry (18 volumi), pubblicate dalla Società olandese Kluwer, una fra le più importanti a livello internazionale. E’ stato anche Editor insieme a M. Tsutsui (Università del Texas) di 2 volumi della serie “Fundamental Research in Homogeneus Catalysis” pubblicato da Plenum Press.

Nel 2009 è stato Co-editor insieme a J. M. Basset (CNRS di Lione), R. Psaro e D. Robertò del volume di Advances “Modern Surface Organometallic Chemistry” pubblicato da J. Wiley-VCH.

La sua attività scientifica, iniziata nel settore della Chimica di Coordinazione e Organometallica, ha in seguito trovato una affermazione internazionale nell'area della Catalisi Omogenea con metalli di transizione e nello studio delle relazioni tra Catalisi Omogenea e Catalisi Eterogenea e specificatamente nell’approccio molecolare al chemiadsorbimento e alla catalisi eterogenea. Per i risultati scientifici ottenuti nel settore della catalisi ed in particolare nell’approccio molecolare, di cui è considerato uno degli ispiratori, è stato l'unico scienziato, non solo italiano ma anche a livello internazionale, ad essere invitato a tenere Conferenze Plenarie nei tre più importanti Congressi e Simposi Internazionali di Catalisi.

Negli ultimi tre decenni i suoi interessi scientifici si sono volti a settori molto innovativi, come la Chimica Organometallica di Superficie, le Sintesi Organometalliche mediate dalle Superfici e i Materiali Molecolari o Nanostrutturati per applicazioni nell’ottica non lineare (NLO) e nella elettroemissione, oltre che nelle celle solari organiche, dette di Graetzel o DSCC.

Ha svolto anche un’intensa attività di consulenza a livello nazionale e internazionale nell’ambito dell'industria chimica ed energetica/ambientale, divenendo membro del Comitato di Direzione della Montedison (1982-1988), con primaria responsabilità della Ricerca e dello Sviluppo dell'intero Gruppo, oltre che Presidente del prestigioso Istituto di Ricerca Donegani (1983-1986). - E’ stato negli anni ‘90 membro del Comitato Scientifico dell’ENI, che riportava direttamente al Presidente e membro del Comitato Scientifico della SNIA, che riportava direttamente al Presidente, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Tronchetti-Provera.

All’inizio degli anni 2000 ha fatto parte del Comitato internazionale di valutazione scientifica e tecnologica dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e di un Comitato internazionale in ambito UE per la valutazione socio-economica dell’impatto del III e IV Programma Quadro nelle aree della cura della salute, delle biotecnologie e dell’ambiente/ agricoltura, oltre che della pesca.

Ha fatto parte dal 2004 al 2007 di EURAB, il Comitato di esperti europei che agisce da supporto tecnico/scientifico al Commissario Europeo per la Ricerca e l’Innovazione - Come Membro del Comitato di Direzione della Montedison (cinque membri più il Presidente Dott. Schimberni) ha avuto anche compiti, dal 1985 al 1988, di controllo e sviluppo del settore della cura della salute (Società Erbamont) e di tutte le operazioni di sviluppo del business in Giappone e Far East.

Ha fatto parte di Consigli di Amministrazione di numerose Società che erano o sono ancora quotate alla borsa di Milano (Farmitalia-C.Erba, Mira Lanza, Recordati, Caffaro, SNIA, Saes Getters, Isagro) e di New York (Erbamont) oltre che di numerose altre società, anche spagnole o del Far East, non quotate (Antibioticos, Agrimont, Keramont, Lark, KTI, Dani, Montedison Japan, Montedison Singapore).

Dal 1984 al 1986 Presidente della Sezione Lombarda della Società Chimica Italiana.
Dal 1984 Membro del Consiglio Direttivo della Federchimica successivamente nel Panel di Esperti del Consiglio Generale di Federchimica; è stato dal 1994 al 2003 Vice-Presidente dell'Assobiotec (Associazione Industriale della Federchimica che si occupa dello sviluppo delle biotecnologie industriali), di cui è stato Presidente fondatore (1986-1994). - Dal 1983 al 2018 Presidente dell'AIRI (Associazione Italiana Ricerca Industriale) che rappresenta circa il 40% della ricerca industriale italiana; dal 1993 al 1995 è stato rappresentante italiano presso l'Unione Europea nell'IRDAC, organo di consulenza per la ricerca industriale della Commissione Europea.

E’ stato dal 1989 al 1993 Presidente dell’ISRIM di Terni su mandato dell’allora Ministro della Ricerca e dell’Università Prof. Ruberti (Istituto di Ricerca e 3Formazione sui Materiali Speciali per le Tecnologie Avanzate), Istituto che ha iniziato il suo sviluppo con la sua Presidenza. - E' stato dal 1994 al 2008 membro del CTS (Comitato Tecnico Scientifico per la Legge 46/82 e poi 297/99) e dal 2003 al 2006 è stato membro del CIVR (Comitato per la valutazione della ricerca italiana) - entrambi operanti nell’ambito del MIUR. E’ stato membro del CNST (Comitato Nazionale della Scienza e della Tecnologia), Istituzione di Alta Consulenza del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (allora MURST) dal 1991 al 1998.

E’ stato membro del CTS della Regione Lombardia dal 2002 al 2009.
Dal Luglio 2004 all’Agosto 2008 è stato nominato, su indicazione del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, Membro del CdA del CNR.

Dal Dicembre 2008 all’Aprile 2010 è stato Presidente della “Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione” che dipendeva dalla Presidenza del Consiglio tramite il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.

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