
Fondazione Antonio De Marco

La Fondazione scientifica «Antonio De Marco» è nata dalla volontà dei genitori del Dott. Antonio De Marco, ricercatore presso il Laboratorio NMR del CNR di Milano («Istituto di Chimica delle Macromolecole»), prematuramente scomparso nel 1988.
Il riconoscimento giuridico della Fondazione è avvenuto nel 1998 (Giunta Regionale della Lombardia n.35/085 del 20/3/1998), anno in cui la Fondazione è stata costituita come «centro di studi e ricerche interdisciplinari per lo sviluppo della tecnica NMR applicata allo studio dei biopolimeri».
La Fondazione ha sede legale presso l’attuale Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche «G. Natta» (SCITEC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, via A. Corti 12, Milano.
Attività statutarie della Fondazione
Lo statuto della Fondazione prevede diverse attività, tra cui :
- promuovere lo sviluppo e le applicazioni della Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) allo studio di macromolecole biologiche, biomolecole e biopolimeri;
- elargire borse di studio a neolaureati e studenti, italiani o stranieri, che siano ritenuti idonei a svolgere linee di ricerca definite dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione;
- promuovere e realizzare seminari, convegni nazionali ed internazionali, scuole e incontri per un aggiornamento sugli sviluppi più recenti della tecnica NMR;
- promuovere la realizzazione e l’acquisto di pubblicazioni scientifiche.
Consiglio di Amministrazione
Dr.ssa Laura Ragona (SCITEC) laura.ragona@scitec.cnr.it - Presidente
Dr. Guido Audisio (ricercatore CNR in quiescenza, ex Direttore ICM) - Vice-Presidente
Dr. Roberto Consonni (SCITEC) roberto.consonni@scitec.cnr.it - Segretario
Dr. Maristella Gussoni (Associata ricerca SCITEC)
Prof.ssa Henriette Molinari (Associata ricerca SCITEC)
Dr.ssa Lucia Zetta (ricercatore CNR in quiescenza, ISMAC)
Prof. Massimo Scarani
Attività della Fondazione dalla sua nascita ad oggi….
- l’istituzione di più di 25 borse di studio per giovani ricercatori. Questo supporto ha portato alla pubblicazione di più di 40 articoli in riviste internazionali ad alto impact factor, in cui compaiono i ringraziamenti alla Fondazione De Marco
- un contributo finanziario negli anni 2021-2022 per il potenziamento del laboratorio NMR, in occasione dell’acquisizione del nuovo spettrometro NMR Bruker, 600 MHz AVANCE NEO con sonda cryo-raffreddata Prodigy e autocampionatore termostatato, nell’ambito del finanziamento della Regione Lombardia, progetto sPATIALS3.
- la sponsorizzazione delle attività del Gruppo Italiano Discussione Risonanze Magnetiche (GIDRM) dal 2011 ad oggi quali la scuola NMR di base e avanzata, il convegno annuale delle Risonanze Magnetiche, le numerose giornate tematiche
- l’invito di scienziati italiani e stranieri a tenere seminari presso SCITEC
- la copertura dei costi di partecipazione a convegni NMR per giovani ricercatori che svolgano attività di ricerca presso il laboratorio NMR di SCITEC
- la raccolta di libri e riviste scientifiche riguardanti le tecniche NMR per l’aggiornamento della biblioteca della Fondazione
- l’organizzazione, in collaborazione con il Prof. Kurt Wüthrich dell’ETH di Zurigo, di un convegno internazionale nel 1997 dal titolo «NMR spectroscopy and the protein folding problem», presso il Centro Franscini di Ascona in Svizzera.
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Il LOGO

Il logo ricorda due importanti risultati ottenuti da Antonio De Marco durante la sua attività di ricerca. In rosso viene mostrata la “sine bell function” da lui proposta per l’elaborazione dei dati NMR e in nero la struttura schematica dei “Kringles”, domini indipendenti e stabili isolati dal plasminogeno umano, da lui ampiamente studiati.

UN PO’ DI STORIA…
L’attività scientifica di Antonio De Marco inizia nel 1968 presso la Compagnia Montecatini Edison a Milano ed è focalizzata sulla caratterizzazione di polimeri sintetici fluorurati mediante l’impiego di spettroscopia NMR del protone e del fluoro.
Nel 1970 Antonio De Marco diventa ricercatore del CNR a Milano presso il laboratorio NMR dell’Istituto di Chimica delle Macromolecole (ICM). Da allora la sua attività di ricerca si sviluppa prevalentemente nell’ambito della caratterizzazione strutturale di peptidi e proteine mediante spettroscopia NMR del protone e del carbonio.
Nel 1975 vince una borsa di studio per recarsi all’ETH a Zurigo, presso il prestigioso laboratorio NMR diretto dal Prof. Wüthrich. Qui rimane per due anni, un periodo molto importante per la sua formazione e per la sua futura attività di ricerca. Durante il suo soggiorno svizzero Antonio De Marco focalizza i suoi interessi scientifici sulla caratterizzazione strutturale di metallo peptidi ciclici e sulla proteina modello BPTI, con particolare attenzione alla mobilità degli anelli aromatici. Risale a questo periodo una pubblicazione di Antonio De Marco relativa alla cosiddetta “sine bell function”, da allora viene sempre utilizzata per processare esperimenti NMR.
Nel 1977 ritorna a Milano al CNR con una vastissima esperienza nel campo dell’NMR applicata allo studio di proteine, esperienza che sarà di primaria importanza non solo per lui ma anche per l’intero staff del laboratorio milanese.
Nel 1978 e nel 1981 si reca negli Stati Uniti a Pittsburg, all’Università Carnegie-Mellon come visiting scientist presso il laboratorio NMR diretto dal Prof. Llinàs con cui Antonio De Marco ha già collaborato durante il proprio soggiorno a Zurigo. Durante questo periodo l’interesse scientifico di Antonio De Marco viene rivolto allo studio della stabilità e dell’interazione di “Kringles”, domini indipendenti e stabili isolati dal plasminogeno umano.
Durante gli ultimi 10 anni della sua vita Antonio De Marco si è interessato prevalentemente della caratterizzazione strutturale di varie proteine tra cui EGF, inibitori di Kazal, plasminogeno e metalloproteine. Utilizzando metalloproteine arricchite in 15N o acquisendo spettri 13C in abbondanza naturale, per tutti i tipi di costanti di accoppiamento vicinali eteronucleari riesce a calibrare curve di tipo Karplus, conscio, con un anticipo di molti anni, dell’importanza di queste costanti per ottenere informazioni conformazionali.
Antonio De Marco muore prematuramente nel febbraio 1988.
Qualche anno dopo i suoi genitori decidono di donare dei fondi al Laboratorio NMR del CNR, dove Antonio ha lavorato, per promuovere attività scientifiche in memoria del figlio.
Nel 1993 viene creata l’Associazione Antonio De Marco che, nel 1998, viene riconosciuta come Fondazione “non profit” dalla Regione Lombardia.
Il Logo della Fondazione De Marco

Il logo ricorda due importanti risultati scientifici ottenuti da Antonio De Marco: in rosso la “sine bell function” da lui proposta per l’elaborazione dei dati NMR, in nero la struttura schematica dei “Kringles”, domini indipendenti e stabili, isolati dal plasminogeno umano, da lui ampiamente studiati.






