Anche SCITEC è stato protagonista, con le sue competenze scientifiche e divulgative, dell’edizione 2023 "Futuro Remoto" (https://www.futuroremoto.eu/), manifestazione di disseminazione e comunicazione dei risultati della ricerca e delle innovazioni tecnologiche, nel contesto della Città della Scienza di Napoli. Futuro Remoto è nata nel 1987 da un’idea del fisico Vittorio Silvestrini, è stata insignita della medaglia del Presidente della Repubblica, ed è organizzata con la collaborazione di numerose istituzioni, tra le quali il Cnr che ha presentato molteplici tipologie di proposte. 

L’edizione di quest’anno, che si tiene dal 21 al 26 novembre, è dedicata alle ‘Intelligenze’ e illustra la molteplicità delle forme intellettive ormai riconosciute dalla ricerca: dall’intelligenza delle piante fino a quella artificiale.

La ricercatrice Lucia Conzatti della sede genovese di SCITEC ha coinvolto ragazzi e ragazze delle scuole secondarie inferiori attraverso il laboratorio "Bio + Plastica = Sostenibilità?".

Studentesse e studenti sono stati posti di fronte alla sfida dell'inquinamento marino da micro e macro plastiche: attraverso un viaggio alla scoperta dei materiali plastici e alla luce degli ultimi risultati della ricerca in cui il CNR è coinvolto in prima linea, sono stati sfidati a comprendere in che misura e in che modo plastiche biodegradabili/ compostabili possano fornire una soluzione praticabile per la tutela dell’ambiente ambientale.

Con l’aiuto dell'IA è stato messo a punto un percorso multisensoriale che ha consentito ai ragazzi e alle ragazze di toccare con mano i vari tipi e le diverse forme fisiche dei materiali plastici più comuni. Dopo una breve lezione interattiva con supporto PPT, supportata anche dai risultati scientifici del progetto Europeo Bioplastics Europe, studentesse e studenti sono stati coinvolti in un divertente quiz interattivo e multimediale.

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