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Bio-Plastics Europe
Terza General Assembly
Sviluppo ed implementazione di soluzioni sostenibili per la produzione e l'uso di bio-plastiche a tutela della qualità ambientale del mare e della terra in Europa
ROME 21th-23th September 2022
La realtà interconnessa e la velocità delle informazioni che connotano questi ultimi decenni impone gli eventi sociali, sanitari ed ambientali quali indicatori autorevoli delle priorità della ricerca internazionale. Il compito degli operatori della ricerca è quello di trovare soluzioni in grado di rappresentare un’efficace sintesi tra conoscenze e visione del futuro in cui la generosa condivisione dei risultati (come è accaduto per la recente pandemia e in generale quale modalità ‘open access’) diventi azione comune ed usuale. La visione europea, il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza e l’Agenda 2030 indicano nella sostenibilità l’‘asset strategico’ per valorizzare l’azione coordinata e congiunta delle competenze e capacità presenti nei nostri organismi operanti nella ricerca e nei diversi settori sociali, imprenditoriali e territoriali. Progetti estesi e multisettoriali come il Progetto BPE mostrano la determinazione della scienza nel creare ambiti di confronto basati su nuovi paradigmi di innovazione sociale.
Questo il contesto in cui si svolgerà la terza General Assembly del progetto di ricerca europeo BPE -Bio-Plastics Europe, incentrato sullo sviluppo ed implementazione di soluzioni sostenibili per la produzione e l’uso di bio-plastiche a tutela della qualità ambientale del mare e della terra, la cui principale finalità punta ad individuare strategie e soluzioni sostenibili per prodotti basati su materiali plastici biodegradabili da fonti rinnovabili, nonché per mettere a punto approcci di economia circolare per l’intera filiera delle bioplastiche. Della durata di quattro anni, finanziato dalla UE con 8,1 milioni di euro attraverso il programma Horizon 2020, BPE prevede un approccio eco-sostenibile ed olistico volto sia ad identificare i rischi che l’utilizzo delle bioplastiche potrebbe comportare per l’ambiente terrestre e acquatico, sia a valutare eventuali effetti di contaminazione delle attuali materie plastiche riciclate, identificando idonee strategie di riutilizzo dei materiali che ne garantiscano la sicurezza soprattutto nei settori dell’agroalimentare, del packaging, dei giocattoli.
Il modello adottato dal parternariato è in linea con la strategia dell'UE: le soluzioni per supportare politiche di innovazione e trasferimento tecnologico sono co-progettate, co-sviluppate e co-implementate in un processo multidisciplinare e partecipativo, grazie non solo all’ampio consorzio europeo, ma anche alla cooperazione internazionale con un partner in Malesia, nonché attraverso il coinvolgimento di numerosi stakeholders di altissimo profilo. Tra gli stakeholders più rilevanti: Tetrapak, Unilever, Regione Liguria, Costa Edutainment spa (Acquario di Genova), AMIU spa, IREN spa, Basf, Novamont, Sirmax-Microtec, Biorepack.
Il progetto BPE riunisce 21 partner di dieci paesi europei, tra cui l’Italia attraverso l’associazione Assobioplastiche, Ticass scrl, l'Università di Bologna e il CNR con i tre Istituti di ricerca: IPCB, SCITEC e IBF. Iniziale coordinatore scientifico per il nostro Ente, il compianto collega Mario Malinconico, figura carismatica e di spessore scientifico tra i massimi esperti sulla valorizzazione dei rifiuti in plastica, sui biopolimeri e le bioplastiche. L'individuazione di Roma quale sede di questo meeting era stata promossa e sostenuta nelle sedi europee proprio dal nostro coordinatore quale segno tangibile dell'impegno profuso dalla comunità scientifica italiana sui temi della sostenibilità.
Il Parternariato è composto da Hochschule Fur Angewandte Wissenschaften Hamburg Germany (capofila), Ticass scrl Italy, Fraunhofer Gesellschaft Zur Foerderung Der Angewandten Forschung E.V. Germany, Kauno Technologijos Universitetas Lithuania, The Manchester Metropolitan University United Kingdom, Ivl Svenska Miljoe Institutet Ab Sweden, Tallinna Tehnikaulikool Taltech Estonia, Università di Bologna Italy, Politechnika Lodzka Poland, Alfred-Wegener-Institut Helmholtz-Zentrum Fur Polarund Meeresforschung Germany, Consiglio Nazionale delle Ricerche Italy, Turun Ammattikorkeakoulu Oy Finland, Technische Universitat Hamburg Germany, Hamburgisches Weltwirtschafts Institute Gemeinnutzige Gmbh Germany, Acib Gmbh Austria, Universidad Politecnica De Madrid Spain, Heng Hiap Industries SdnBhd Malaysia, Natureplast Sas France, Arctic Biomaterials Oy Finland, Prospex Institute Belgium, Assobioplastiche Servizi srl Italy, Ecoembalajes Espana, S.A. Spain.
Organizzato da:
CNR- Istituto per i polimeri, pompositi e biomateriali
Oltre alla sede di Pozzuoli di CNR-IPCB, sono presenti l'Istituto di scienze e tecnologie chimiche "Giulio Natta" (CNR-SCITEC) della sede di Genova e l'Istituto di biofisica sede di Genova (CNR-IBF)
Referente organizzativo:
Lorena Affatato
CNR- Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali
Pozzuoli - Sede Centrale - Via Campi Flegrei 34 Comprensorio "A. Olivetti" 80078 Pozzuoli (Na)
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Il team CNR dedicato alle attività di Terza Missione del progetto BPE è composto da Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Vedi anche:
Link:
https://www.cnr.it/it/evento/17002/plastiche-rinnovabili-biodegradabili-e-compostabili -
#bioplastiche #progettoeuropeo #h2020 #generalassembly